Centro Studi online 'A. Solano' - Scienze storiche e del territorio  

Centro Studi online "A. Solano"

Scienze storiche e del Territorio

Contributo per la ricostruzione storica di un territorio per ridare senso e contenuto al poco conosciuto, al pensato e all'esistente


 

R. P. Giovanni Fiore - Della Calabria Illustrata -Ioppolo e Cuccurino
Estratto da: "DELLA CALABRIA ILLUSTRATA"
- R. P. Giovanni Fiore da Croparni - 1690
Napoli - Parrino, Mutij - M.DC.XCI
 
Cap. LXXXIV - LXXXV
"Ioppolo - Cuccurino"

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LXXXIV. IOPPOLO.

I. La fundazione di questo Castello vien descritta da Filadelfo Mugnos a,c, dice trarlo da Falcone Beneventano b, e da Giovan Luca Tertellio c. Scrivono questi Autori, che un tal Artemidoro Ioppolo greco d'origine: cioè nostro Calabrese; com'Io conghietturo, valoroso Capitano sotto Rè Carlo II., circa il mille trecento, ebbe in mercè per servizij fatti a quella Maestà alcuni Castelli in quelle parti di Calabria; col possedimento de' quali uno ne piantò da' fondamenti, che fu questo, al quale il nome diede, dal proprio cognome tolto, chiamandolo Ioppolo.

II. Piccolo Castello lo scrive Barrio d, ma però grande per la felice nascita, qual v'ebbe, Agostino Nifo; non meno che per quella d'altre cose utili al viver Umano, delle quali così egli favella, "Fit Ioppoli olei copia, & amygdale laudatissime; ac prater cateros fructus, pyra nobilissima, & pepones optimi; fit & sericum nobile: Extant, & horti numerosi citrorum, limonum, & malorum aurcorum. In Hoc agro vitumi erb. e copia nascitur". Fu posseduto dal suo Fondatore
Artemidoro Ioppolo, e quindi
Peleo suo Figliuolo, a cui venne dietro
Gio: Artemidoro suo Figliuolo: ed a questi
Peleo, il quale militando a favore di Ludovico d'Angiò; il Rè Ladislao lo spogliò di stato, onde gli convenne pellegrinare coi suoi Figliuoli, e finalmente se ne morì in Volterra, l'anno mille quattrocento,e sei. caduto addunque alla Corte venne dato a
D. Covella Ruffo e, a cui succedè
D. Marino Marzano suo Figliuolo, per concessione di Rè Alfonzo, sotto l'anno mille quattrocentoquarantadue, ma poi passato sotto al dominio de' Nifi, n'era Signore
Domizio di quella Famiglia f, a cui venne dietro
Tommaso Calatacuth,che poi cambia non sò con che, con D. Ettore Pignatelli, l'anno mille cinquecento, e sei g, dalla cui famiglia fin' ad oggi li possiede, essendone Signore D. Nicolò Pignatelli Duca di Montelione.

LXXXV. CUCCURINO.

I. Quì all'intorno si ritrova un Abitazioncella detta Cuccurino; altre volte distinta da Ioppolo, e forte di più antica origine; poichè l'anno mille trecento quarantaquattro n'era Signore Michele Cattone Siciliano b. Oggidì và compreso con Ioppolo, e Barrio mostra esser suo Villaggio; onde corre le medesime qualità di Territorio, e di dominio come Ioppolo.
Quindi rivoltato il capo, in distanza di miglia sette, vedesi in luogo alto sopra del Mare

(... continua con LXXXVI. NICOTERA).