Centro Studi online 'A. Solano' - Scienze storiche e del territorio  

Centro Studi online "A. Solano"

Scienze storiche e del Territorio

Contributo per la ricostruzione storica di un territorio per ridare senso e contenuto al poco conosciuto, al pensato e all'esistente


 

Diego Corso - Cronistoria civile e religiosa della città di Nicotera - 1882
Estratto da: "Cronistoria civile e religiosa della Città di Nicotera"
- Dott. Diego Corso -
Napoli - Luigi Viscardi, Tipografo-Editore - Costantinopoli 5 - 1882
 
Volume I°
"Notizie storiche su Joppolo"
 

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..... con la fortificazione di Nicotera del 1283 vennero costruite a mezza costa tre altre torri, due a guardia della Darsena; cioè quella di S. Maria dello Agnone, presso il Monastero di S. Francesco d'Assisi, e l'altra sopra gli Incrasti, detta di Maiolo?
La terza poi detta di Parnasso, fu edificata a guardia della costiera dei Calamaci (*10).

..... nei reali registri del 1301 - 1302 si fa menzione del vescovo di Nicotera, il quale esercitava ampia giurisdizione sopra i chierici coniugati e celibi, Greci e Latini.
Ma nel seguente anno (1303) insorte discordie tra il potere laicale e religioso, tra cittadini e diocesani, ed ucciso il vescovo (forse per trama dei monaci cistercensi di S. Nicola de Legistis) la cattedra venne soppressa - an. 1304 - e la nostra patria in pena del sacrilegio rimase priva della prerogativa vescovile. Per sì deplorevole misfatto la Diocesi una all'Archimandrita di Ioppolo venne ridotta ad una Arcipretura ed aggregata allo Arcivescovado di Reggio, ritenendo il nome di Collegiata. .....
 
..... Nicotera ebbe reintegrata La Sede Vescovile da Papa Bonifacio IX, staccandola a 30 agosto 1392 dalla giurisdizione dell'Archidiocesi di Reggio, alla quale era collegiata. Perdé però due prerogative quella di essere S. Sedi immediate subjecta, ed il titolo di Archimandrita Terrae Joppolo. .....

--- Note ---

(10) La torre di S. Maria dello Agnone esisté fino al 1650, in quell'epoca era Torriere Archilio Muzzopappa; ed i ruderi sono tuttodì visibili nel fondo costeroso del signor Mileto Stefano. L'altra di Maiolo era presso il predio rustico del fu Dr. De Bella. Ivi tuttora esistono sparsi per terra fusti di grandi colonne di granito grigio, simili a quelli che si vedono nell'orto della Marca. Quella di Parnasso, quantunque diruta, è tuttora in piedi.